
ISTANBUL – “Ci hanno aggrediti nella notte, mentre dormivamo”. A raccontarlo รจ Rita Noce, la moglie di Giorgio Bozzo, l’italiano ucciso in Turchia il 7 settembre nel cuore della notte mentre era nella sua roulotte. Il ladro รจ stato arrestato e la moglie, Rita, che ricorda tutto della tragica notte, dovrร identificarlo e solo dopo potrร tornare in Italia.
La donna, intervistata telefonicamente dal Secolo XIX, racconta:
“ยซAbbiamo completato la tappa del viaggio come previsto e ci siamo fermati a Rize, in questo grosso parcheggio. – ha raccontato la donna – Una serata come tante, ormai il viaggio volgeva al termine e dopo le meraviglie della Georgia e dellโArmenia, ma tante serate lontano dallโ Italia, avevamo cercato un posto dove prendere una pizzaยป.”
Poi la carovana di 6 camper con cui erano partiti si ferma per la notte:
“siamo andati a dormire, dopo la cena e un poโ di chiacchiere – continua il racconto che Rita affida al telefono, dal luogo della tragedia. – poi, nel bel mezzo della notte, abbiamo sentito un rumore come un tonfo. Giorgio si รจ alzato, รจ stato un attimoยป”.
Nel buio la donna ha visto la colluttazione e il marito accasciarsi a terra, mentre l’assassino fuggiva:
“Lโassassino si divincola, riesce ad aprire il portellone del camper, si allontana zoppicante perchรฉ nellโentrare dal bocchettone sul tetto รจ caduto male, facendo quel rumore che ha svegliato i due coniugi genovesi. La lotta รจ durata pochissimo, forse Bozzo voleva solo capire cosa fosse entrato nel camper. Quando arrivano gli altri camperisti della carovana, svegliati nel cuore della notte, la trovano sotto choc. Giorgio รจ ferito, perde sangue. Dal camper alla strada ci sono le tracce del fuggiasco”.
Ora la polizia turca ha arrestato l’assassino di Bozzo, che si era ferita all’anca e che ha precedenti per droga.
