GROSSETO – Ora รจ una corsa contro il tempo, una corsa durata tutta la notte e che continua anche domenica. Ci sono ancora persone vive a bordo della Costa Concordia, ora ridotta a un gigante addormentato sul fianco davanti al porto dell’Isola del Giglio.
E’ stata individuata e salvata con un elicottero una terza persona a bordo, si tratta di Manrico Giampetroni, il capoย commissario di bordo. “Ho passato 36 ore da incubo”, รจ stato il primo commento.
Durante la notte รจ stata salvata una coppia di coreani in viaggio di nozze. “Avevamo paura che non ci sentissero”. Le loro grida invece sono state sentite nella notte scorsa e i vigili del fuoco li hanno salvati.
Per estrarli รจ stata necessaria un’ora e mezza di lavoro. I loro nomi sono Hye Jim Jeong e Kideok Han, entrambi dell’83. Quando sono scesi all’isola del Giglio dopo il salvataggio avevano i volti provati, ma erano tranquilli. Il vigile del fuoco Fabio Bargagna, capo della squadra speleo-alpino-fluviale (Saf) che li ha tirati fuori, racconta cosรฌ le fasi del salvataggio: ”Abbiamo perlustrato la nave, iniziando dal ponte 6, controllando cabina per cabina. Arrivati a poppa, abbiamo chiamato, con la speranza che qualcuno ai piani inferiori ci rispondesse. E cosรฌ รจ stato”.
I due coreani erano erano nella cabina 303 all’ottavo ponte e sono rimasti sempre chiusi lรฌ dal momento del naufragio. ”Sentivamo i vostri rumori – hanno raccontati ai soccorritori – ma non siamo riusciti a farci sentire. Poi finalmente ci avete trovato”. Ai vigili del fuoco i due sposini hanno anche detto di non avere nรฉ visto nรฉ sentito altre persone intorno a loro in queste 24 ore.
Ma ci sono ancora possibilitร che ci siano persone vive a bordo. Intorno alle 7 del mattino di domenica i vigili hanno iniziato a sentire rumori dal ponte 3. Secondo quanto spiegato, la verifica di quella zona della nave risulta molto difficile da raggiungere a causa di scale, porte sbarrate e arredi e materiali che ostacolano l’avvicinamento dei soccorritori. La nave รจ completamente rovesciata su un fianco.
Considerando i tre sopravvissuti e due persone rintracciate a Roma (due turisti giapponesi), i dispersi della Concordia sono calati a 16 persone. Le ricerche nel relitto semi-affondato proseguiranno no-stop per tutta la giornata di domenica. Sommozzatori e specialisti dei nuclei speleo-fluviali dei vigili del fuoco procedono ispezionando ‘cabina per cabina’ con la speranza di raggiungere altre persone rimaste intrappolate.
Quando sulla Costa Concordia sono partiti i black out elettrici dopo l’impatto con uno scoglio, si sono bloccate le serrature elettroniche delle porte delle cabine, che vengono aperte con badge, e non รจ escluso – viene ipotizzato – che qualcuno sia rimasto chiuso dentro anche per questo senza poter fuggire. Sabato notte a causa del buio รจ stato possibile ispezionare solo la parte della nave rimasta fuori dall’acqua, mentre per verificare la parte sommersa si รจ dovuto attendere che facesse luce col nuovo giorno. L’operazione viene svolta in modo accurato e, in particolare per la parte sott’acqua, รจ previsto l’impiego di speciali strumenti tra cui telecamere capaci di ‘vedere’ oltre gli oblรฒ e di fendere le oscuritร marine nelle aree allagate. Intanto gli alberghi della Maremma nella notte hanno continuato a ospitare parte dei sopravvissuti che devono ancora tornare a casa.
