ISTANBUL, TURCHIA – Il parlamento turco ha ignorato un veto del presidente Abdullah Gul contro una legge che ridurrebbe le condanne per la calciopoli turca. Lo riferisce l’emittente Ntv. Â Â Si tratta delle 19 partite della serie A e B turca della scorsa stagione che, secondo l’inchiesta della magistratura scatenatasi in estate, sono state truccate per pilotarne i risultati seguendo un flusso di mazzette.
E’ il maggiore scandalo del calcio turco che ha causato fra l’altro l’esclusione dalla Champions league del Fenerbahce, la squadra campione di Turchia e prediletta dal premier Recep Tayyip Erdogan. Piu’ di 90 i rinvii a giudizio per calciatori, allenatori e dirigenti di società tra cui il presidente del Fenerbahce, Aziz Yildirim, che è in carcere in attesa di processo assieme a altre 30 persone tra cui l’allenatore di un altro grande club di Istanbul, il Besiktas.
Nonostante lo sdegno dell’opinione pubblica, con una proposta di legge trasversale, il partito di governo e i due maggiori d’opposizione hanno ridotto ad un massimo di tre anni di carcere le condanne comminate ai colpevoli di frode sportiva, limite al momento draconianamente fissato a 12. Â Â L’aggiramento del veto e’ stato interpretato come uno scontro fra Gul ed Erdogan.
