Roma – Ogni giorno muoiono 3.500 persone sulle strade del mondo, per un totale di oltre 1,3 milioni di morti e 50 milioni di feriti ogni anno. Le ripercussioni sono economiche oltreché sociali: alla tragedia umana vanno infatti sommati i costi dell'incidentalità che sfiorano il 3% del Pil mondiale, per un totale annuo di oltre 500 miliardi di dollari americani. Strade insicure comportano anche più traffico e congestione, con conseguenze per l'ambiente: il 14% delle emissioni globali di gas serra è oggi imputabile al trasporto stradale. Sono i dati presentati in occasione del lancio ufficiale in Italia del Decennio di iniziative 2011-2020 indetto dall'Onu per la sicurezza stradale, organizzato dall'ACI, dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Alla cerimonia sono intervenuti il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e il presidente della Commissione Trasporti della Camera, on. Mario Valducci.