Sputtanopoli, avanti c’è posto. Le foto: sequestrate, oscurate. Da un magistrato, dopo l’esposto di Berlusconi al Garante della Privacy. Dice il premier: «Nessuno può sopportare di essere fotografato in casa sua e poi non valevano neanche diecimila euro». Valevano però la decisa richiesta del premier di renderle invisibili. Lui le ha viste e ha deciso che non fosse il caso fossero viste da altri.
Il fotografo, Antonello Zappadu: anche qui qualcosa non torna, se si hanno delle foto su Berlusconi e si vuole vengano pubblicate, non ci si rivolge al settimanale di casa Berlusconi, Panorama.
I giornali: in escalation. Prima protagonisti, poi militanti, quindi pretoriani, poi arditi e infine squadristi nel tono e nei metodi. Libero di Vittorio Feltri “svela”, usando la Santanchè come oracolo, la nuova “verità”: Veronica Lario ha un amante. Chi? Come nei film, il bodyguard. La Santanchè non spiega né il giornale glielo chiede come l’ha saputo. Ha fatto ricerche in proprio, dal parrucchiere? “L’incriminato” a mezzo stampa, Alberto Orlandi che di anni ne ha 37 e non 47 come racconta la Santanchè (il diavolo si annida nei particolari) smentisce schifato alquanto di essere messo in mezzo. A domanda in proposito Berlusconi risponde: «Dispiace finiscano in prima pagina cose che dovrebbero restare in famiglia». Libero e Feltri, comprensibilmente, interpretano questo rammarico come una conferma. E così titolano: «Berlusconi conferma». Il prolungato tradimento della moglie.
Libero, Il Giornale, Il Tempo e i quotidiani che tifano per Berlusconi costruiscono l’immagine dell’uomo tradito che ha taciuto, della sua sofferenza, del «single che ha diritto a qualche svago». Meglio un premier tradito dalla moglie che un premier che corre dietro le ragazzine. Il Giornale poi scrive: il Gruppo Espresso è a caccia di fango da gettare su Silvio, infatti ha offerto soldi a Laura Drezwicka, concorrente biondo-polacca del Grande Fratello perché raccontasse di essere stata insidiata da Berlusconi. L’Espresso fa sentire la telefonata tra la ragazza e il giornalista in cui si ascolta con chiarezza che è stata la ragazza a cercare i giornalisti, usando gli stessi contatti e gli stessi luoghi usati per far dire a Gino, l’ex fidanzato, di essere stato pagato per l’intervista a Repubblica. I giornalisti non offrono soldi per l’eventuale testimonianza, solo, eventualmente, per le foto.
I fidanzati: il Corriere della Sera ospita una lettera di Gino Flaminio in cui l’ex fidanzato di Noemi (ne era comparso uno nuovo qualche giorno fa, fotografato e pubblicizzato, poi è sparito dalle cronache, non serviva più?) conferma di aver detto solo la verità, telefonate di Berlusconi a Noemi comprese, ricostruzione dell’amicizia tra i due nata in tempi e maniera diversi dalla versione “ufficiale” compresa. Poi chiede scusa per il danno arrecato “all’uomo del popolo”. Il Corriere ospita e pubblica, nulla domanda della evidente incongruenza, insomma “scusa” di cosa, perché?
La moglie, Veronica Lario che è anche la madre. La madre di figli che non vogliono schierarsi. La moglie che si vede additata come una che da tempo… Emilio Fede racconta: «In Sardegna, in quella villa, a Silvio Veronica mancava da tanto…».
I voli: su quelli di Stato, sugli arei militari viaggiavano gli ospiti di Berlusconi, l’Unità pubblica la foto del cantante Apicella che scende dalla scaletta. Si apprende che i voli di Stato, causa anche la rotta su Olbia, sono triplicati negli ultimi mesi.
Da New York Roberto Benigni ci scherza in pubblico, prova a farne spettacolo: «Attento Silvio, pussy under age is danger». A sentirlo non vien da ridere, c’è poco da ridere. Tutti o quasi i giornali titolano: “Toccato il fondo”. Finora sì, ma Sputtanopoli ha soltanto aperto i battenti, il sipario è ancora su e altro verrà.