La microspia, per quel che se ne sa, non è un prodotto molto raffinato. Funziona a batteria, e quindi necessita di ricariche periodiche. Ha un’antenna che diffonde le intercettazioni in un raggio non superiore ai venti metri.
Le due circostanze lasciano pensare agli investigatori che la "talpa" sia a pochi passi da quella stanza e possa essere addirittura un magistrato. Negli ultimi mesi, le inchieste della Procura di Reggio Calabria sono state danneggiate sensibilmente dalle fughe di notizie, secondo alcuni pubblici ministeri, "pilotate" ad arte per sabotarle. E’ accaduto così per le indagini sulle relazioni pericolose del senatore Sergio De Gregorio e i rapporti tra Marcello Dell’Utri e il "faccendiere" Aldo Micciché che prometteva di poter manipolare i voti degli italiani del Sud America.