Per difendere il territorio in cui vivono e soprattutto la salute dei bambini di San Silvestro, in Abruzzo, le madri pescaresi hanno scelto lo sciopero della fame. Vogliono ottenere la delocalizzazione delle antenne radiotelevisive, troppo alto -a parer loro- il rischio di inquinamento elettromagnetico.
Da “cavie” per l’elettrocaos d’Abruzzo a manifestanti, le mamme non hanno intenzione di fermarsi.
