Ad Acapulco, la celebrata località turistica del Messico, una battaglia durata due ore tra l’esercito messicano e banditi del cartello della droga guidato dal fuorilegge Arturo Beltran Leyva si è conclusa con 15 banditi e un soldato morti, tre militari e tre passanti feriti.
La villa dove si trovavano i banditi, circondata da pesanti cancellate, è situata in una zona decaduta di Acapulco, a 100 metri dall’Hotel Los Flamingos una volta posseduto da John Wayne, una zona oggi occupata da case di basso valore e alberghetti da pochi soldi.
I militari sono arrivati in forze, in base a una soffiata, i banditi hanno cominciato a sparare raffiche mitra e tirare bombe a mano, almeno 50.
Alcuni banditi hanno cercato di fuggire, ma hanno trovato il vialetto di accesso alla villa bloccato da una Hummer militare e sono stati abbattuti dal fuoco dei soldati. Probabilmente gli assediati hanno chiesto rinforzi via telefono, ma quando l’auto dei banditi è arrivata, cercandosi di farsi strada con il lancio di bombe a mano, anche i nuovi arrivati sono stati eliminati dal fuoco degli uomini del Governo.
Lo scontro ha avuto come teatro gli alberghi, le pensioni e le case private che sorgono tutt’intorno alla villa-fortino. C’è stato un fuggi fuggi generale, con gente che si buttava sotto i letti o i tavoli o cercava riparo dietro le auto in strada, ma tre persone che non hanno fatto in tempo a porsi in salvo sono state raggiunte da proiettili e ferite
All’interno della villa i militari hanno trovato una sorpresa: quattro poliziotti erano seduti a terra , ammanettati. Così li hanno visti anche i numerosi giornalisti che, a cose finite, un colonnello dell’esercito ha condotto in un tour del teatro dello scontro.
L’ufficiale è stato molto cauto sulle ragioni della presenza dei poliziotti: i militari non sapevano di eventuali ostaggi e le dichiarazioni di questi ultimi sono state prese con le molle: “Le loro dichiarazioni saranno controllate” ha detto il colonnello che si è prresentato con volto nascosto da un passamontagna: “Li abbiamo trovati così, ammanettati. Dicono che sono stati rapiti. Se sono stati rapiti, come dicono, vuol dire che li abbiamo salvati”.