Un attentatore suicida si è fatt0 esplodere martedì in una strada di Kabul. È di sette morti e almeno 33 feriti il bilancio dell’attentato, lo riferiscono fonti del ministero della Difesa afghano, citate dall’emittente araba ‘al-Jazeerà. Le vittime sarebbero per lo più civili locali ma secondo una fonte della stessa Isaf ci sarebbe anche un numero imprecisato di morti fra i militari dell’Isaf.
A poche ore dall’attacco simultaneo con razzi contro il Palazzo Presidenziale e il quartier generale della polizia afghana, in piena Kabul è risuonata una violentissima esplosione: lo hanno riferito testimoni presenti alla scena, e la notizia è stata poi confermata anche da fonti governative, secondo le quali vi sarebbero stati numerosi feriti.
Secondo fonti della polizia nell’attentato sono rimasti coinvolti anche militari della forza internazionale. L’esplosione è avvenuta al passaggio di un convoglio dell’Isaf (a comando Nato).
Un kamikaze a bordo di un’auto-bomba si è lanciato contro il convoglio di truppe straniere, in movimento lungo un’importante arteria nella parte est della capitale, che collega quest’ultima a Jalalabad, verso il confine con il Pakistan.
In Afghanistan il clima di violenza si va inasprendo sempre di più, a soli due giorni dalle cruciali elezioni di dopodomani per rinnovare la Presidenza della Repubblica e i Consigli Provinciali.