Mohamad Qasim Fahim, uno dei candidati alla vice-presidenza del presidente afghano Hamid Karzai nelle elezioni previste il 20 agosto prossimo e’ sfugito illeso ad un inboscata dei talebani nella provincia settentrionale di Kunduz mentre stava facendo campagna elettorale, a quanto riferisce la Reuters. Fahim è l’ex-leader di una allenza che contribuì a rovesciare il regime dei Talebani nel 2001.
Un tempo esponente dell’opposizione, Karzai ha nominato Fahim nel tentativo di indebolire l’opposizione e rafforzare la sua posizione allo scopo di evitare la frammentazione dello schieramento con cui si presenta.
L’attacco a Fahim è il secondo sferrato dai talebani in una settimana contro un candidato alle elezioni. Giorni fa e’ caduto in un imboscata dei alebani nella provincia settentrionale di Baghlan anche Mullah Salam Rocketi, un-ex-comandante talebano che è attualmene uno dei 38 candidati che sfidano Karzai per la presidenza. Rocketi, così soprannominato per la abitudine di lanciare con razzi granate contro gli occupanti sovietici, è anch’egli soprassuto illeso all’attacco.
Il talebani hanno rivendicato l’attacco contro Fahim, un tempo ex-ministro della difesa di Karzai, affermando di aver ucciso quattro delle sue guardie del corpo, a quanto ha dichiarato alla Reuters il portavoce talebano Zabihullah Mujahis per telefono da una località sconosciuta.