Afghanistan/ Imminente offensiva Usa per sradicare il traffico di oppio, ”motore finanziario” dei talebani

I comandanti americani in Afghanistan invieranno 20 mila marines nelle provincie di Helmand, Kandahar e Zabul nel tentativo di distruggere le piantagioni di papavero che producono l’oppio con cui i talebani finanziano gran parte delle loro operazioni belliche, a quanto scrive il New York Times.

L’offensiva, che scatterà in estate, promette di incontrare una durissima resistenza da parte dei talebani e ci si aspettano aspri combattimenti per settimane o mesi. Gli insorti combatteranno con tutte le loro forze per evitare che gli americani distruggano quello che un diplomatico occidentale ha definito «il loro motore finanziario».

Le truppe che parteciperanno all’offensiva fanno parte dei rinforzi promessi dal presidente Barack Obama per cercare di rivoltare le sorti della guerra in Afghanistan, in corso ormai da sette anni senza risultati apprezzabili.

Secondo l’intelligence americana, tramite tasse ed estorsione i talebani traggono 300 milioni di dollari l’anno dal traffico di oppio afghano, che rappresenta il 90 per cento del traffico mondiale.

La risposta dei talebani alla prossima offensiva americana non si è fatta attendere. Secondo la Cnn, Mula Birather, che comanda almeno 12 gruppi combattenti talebani, ha loro ordinato di intensificare gli attacchi contro le truppe Usa e quelle degli altri Paesi membri della coalizione, oltreché contro membri del parlamento di Kabul. Birather ha anche sollecitato all’azione i kamikaze.

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lgermini