Lal Mohammed รจ un uomo come tanti, che ancora crede nella democrazia. Ma Lal Mohamed nel suo Paese, l’Afghanistan, รจ quasi un eroe: ha avuto il coraggio di andare a votare per le scorse elezioni del 20 agosto e per questo รจ stato mutilato di naso e orecchie, trucidato in mezzo alla strada da tre Mujaheddin e lasciato lรฌ come un cane.
La mattina del 20 agosto Mohammed ha lasciato il suo villaggio, nella provincia di Uruzgan, per andare ad esercitare il suo diritto di voto. Lo ha fatto anche se sapeva di dover camminare per oltre un’ora e mezza per raggiungere il piรน vicino seggio elettorale e soprattutto anche se i Talebani avevano minacciato chiunque fosse andato a votare di crudeltร inimmaginabili.
E cosรฌ รจ stato. Dopo mezz’ora di cammino Mohammed รจ stato fermato da tre uomini armati che dopo aver trovato il suo certificato elettorale hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente. ยซHanno cominciato a picchiarmi cosรฌ forte che sono caduto a terra – ha raccontato l’uomo all’Indipendent – Poi un uomo si รจ seduto a cavalcioni su di me e ha tirato fuori un coltelloยป.
Poi, nella memoria di Mohammed c’รจ il buio, l’uomo si ricorda solo di essersi risvegliato in mezzo alla strada come ยซuna maschera di sangueยป fino a quando ยซun uomo mi ha portato a Kabul su un asino – ha raccontavo – Pensavo di morireยป.
L’ultimo affronto per Mohammed c’รจ stato all’ospedale dove racconta di non essere stato assistito da nessuno: ยซMi hanno rimandato a casa dicendo che erano pieni e di tornare dopo un paio di giorniยป.
