Gli Stati Uniti invieranno in Afghanistan fino a 14 mila soldati “trigger ready”, pronti per la prima linea. Prenderanno il posto delle truppe di supporto che torneranno negli States. È questo il nuovo programma del Pentagono per fronteggiare l’emergenza militare nel paese senza aumentare il numero totale delle truppe in uniforme schierate: «È ragionevole liberarci degli impiegati e sostituirli con combattenti», ha detto una fonte del Pentagono al Los Angeles Times.
In questo modo l’amministrazione Obama potrebbe evitare di risultare impopolare con un massiccio invio di truppe al fronte.
