Il fratello del presidente afghano Hamid Karzai nega risolutamente. L’oppio sequestrato giovedì 13 agosto dalle forze britanniche nei suoi terreni, secondo lui, sarebbe stato messo là da qualcuno che vuole danneggiare Karzai ad una settimana dal voto in Afghanistan.
Secondo il giornale tedesco Stern, però, nelle terre di Ahmad Wali Karzai, nella zona di Kandahar, i soldati britannici avrebbero trovato diverse tonnellate di oppio.
Il presidente è da tempo nell’occhio del ciclone proprio perchè accusato di essere membro di una famiglia influente che deve la sua forza proprio al traffico internazionale di stupefacenti.
L’Afghanistan, in effetti, produce circa il 90% dell’oppio mondiale e Kandahar, che è anche la regione nativa dei Taliban, è una delle aree dove la coltivazione è più fiorente. Proprio il commercio d’oppio, poi, sarebbe uno dei principali mezzi di sostentamento dei guerriglieri talebani.
L’ambasciata britannica, intanto, non commenta mentre Ahmad Wali Karzai, oltre a dichiararsi all’oscuro di tutto denuncia l’accanimento contro la sua famiglia: «Da sette anni non si parla d’altro ma non c’è una prova. I britannici mi mostrino che quel terreno è mio e che quello che hanno sequestrato è effettivamente oppio».
Solo qualche giorno fa, il fratello minore del presidente, era stato accusato dal Times di aver comprato schede elettorali per favorire la rielezione di Karzai.