"Serve cambiamento vero". Ahmadinejad parla a un comizio a Khermenshah, nell'Iran occidentale, trasmesso in diretta dalla tv iraniana, e dice che l'Iran aspetta di vedere se quanto promesso dal nuovo presidente americano sarà "un cambiamento vero", o solo "nelle parole e nei giochi politici". "Stiamo studiando ogni mossa della nuova amministrazione americana – aggiunge – e se vi saranno cambiamenti veri ed essenziali, li accoglieremo favorevolmente".
"Crimini contro di noi". Il capo di Stato di Teheran sollecita gli Stati Uniti a scusarsi per i "crimini" commessi contro la Repubblica islamica. "Vi siete schierati contro il popolo iraniano negli ultimi sessant'anni – attacca – coloro che parlano di cambiamento devono scusarsi con il popolo iraniano e cercare di riparare alle proprie azioni malvagie del passato e ai crimini che hanno commesso contro l'Iran".
Il presidente elenca quindi una serie di atti a suo giudizio compiuti dagli Usa contro Teheran, accusando gli Stati Uniti di avere organizzato il colpo di Stato che nel 1953 rovesciò il governo di Mohammad Mossadeq, di avere sostenuto dopo la rivoluzione del 1979 "gruppi terroristi" oppositori del regime religioso e di avere "incoraggiato Saddam Hussein ad attaccare l'Iran".
Il ritiro dei soldati. Ahmadinejad entra poi a gamba tesa sulla politica estera degli Usa: "Incontrate le persone – dice – parlate con loro e mettete fine alla politiche espansionistiche. Se parlate di cambiamento, dovete mettere fine alla presenza militare statunitense nel mondo, ritirare le vostre truppe e riportarle all'interno dei vostri confini".
Nuovo attacco a Israele. Il presidente iraniano chiede quindi a Obama di "non intromettersi più negli affari interni degli altri popoli" e di "mettere fine al sostegno ai sionisti senza radici". Israele è di nuovo nel mirino di Ahmadinejad , che lo definisce "un regime illegale e falso".
Contro Bush. Ahmadinejad non si fa mancare un attacco diretto all'ex presidente George W. Bush. "Andrà all'inferno – afferma – perché i suoi sono stati la politica e il comportamento più sporchi e criminali negli ultimi 50 anni nel mondo".