Il presidente americano George W. Bush non รจ in grado di dare "nemmeno un pizzicotto" all’Iran. Lo ha detto oggi il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, durante un comizio nella regione centrale del Paese. Rivolgendosi direttamente al presidente Usa, Ahmadinejad ha aggiunto: "Il tuo tempo รจ finito. Non sarai in grado di prendere nemmeno un centimetro della sacra terra dell’Iran".
Le minacce dell’Occidente, ha ribadito Ahmadinejad, non sono riuscite a fermare il programma nucleare iraniano. "Oggi l’Iran ha conquistato la vittoria e i nemici non possono fare un bel nulla", ha dichiarato il presidente iraniano.
Tanto meno Bush: "Fin dall’inizio l’Iran era il loro obiettivo – ha detto – Ho informazioni precise su un incontro avuto da Bush con i suoi generali durante la sua visita in questa regione (nel gennaio scorso, ndr). Lui voleva convincerli ad attaccarci, ma loro gli hanno presentato un quadro della situazione che lo ha spaventato a tal punto che poi รจ scappato in Australia e per due giorni non รจ riuscito a parlare bene". Ora, secondo Ahmadinejad, il presidente Usa "รจ tornato a pensarci, ma gli assicuro che non potrร realizzare i suoi sogni".
I toni duri del presidente iraniano arrivano alla vigilia della missione che l’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, Javier Solana, compirร nel fine settimana a Teheran per presentare un nuovo pacchetto di incentivi in cambio della sospensione delle attivitร di arricchimento dell’uranio.
Al contrario, Ahmadinejad nello stesso discorso ha avuto parole di gratitudine per l’Italia, in riferimento alla sua partecipazione al vertice della Fao a Roma, sostenendo di avere ricevuto il sostegno di
giornalisti, uomini d’affari e docenti, che si sarebbero perรฒ lamentati di non poter esprimere le loro idee a causa delle pressioni dei "sionisti".
Il presidente iraniano ha aggiunto che erano "800, ansiosi di udire la voce della nazione iraniana", i giornalisti presenti ad una conferenza stampa da lui tenuta dopo il suo intervento al vertice della Fao. "E’ la prima volta – ha aggiunto – che questo accade nella Storia d’Europa". Alcuni di questi giornalisti, ha raccontato, "con le lacrime agli occhi", lo hanno avvicinato in seguito, per esprimergli la loro speranza in una "vittoria della nazione iraniana".
