Grazie alle impronte digitali e ai calchi dentali è stato possibile identificare undici dei cinquanta corpi ritrovati dopo il disastro dell’AF330, precipitato nell’Atlantico il primo giugno scorso. Le autorità dello stato di Pernambuco hanno ufficialmente comunicato l’identità di cinque uomini e cinque donne di nazionalità brasiliana che erano a bordo dell’Airbus 330, su cui viaggiavano 228 passeggeri. È stato reso noto anche il nome di un altro cittadino straniero, morto sul tragico volo AF 447.
I prelievi di campioni di sangue e Dna, oltre agli esami su cicatrici e tatuaggi hanno permesso di risalire alle vittime, ritrovate a oltre 1000 chilometri a largo delle coste brasiliane.