LA DENUNCIA – Tema dell’interrogatorio la denuncia presentata a maggio da una ragazzina che ha raccontato alla polizia di aver incontrato il padre di Dodi, mentre stava facendo shopping con la madre nei magazzini di Knightsbridge. Al Fayed le avrebbe chiesto il numero di telefono e, in seguito, l’avrebbe invitata a ritornare ai magazzini Harrods. La ragazza avrebbe accettato l’invito di al Fayed. Una volta soli nell’ufficio di lui, il miliardario egiziano avrebbe cominciato ad allungare le mani. L’uomo avrebbe baciata la 15enne sulle labbra e avrebbe provato a infilarle la lingua in bocca. La ragazza, stando a quanto da lei stessa raccontato alla polizia, sarebbe riuscita a sfuggire alle avances invadenti di al Fayed , che al termine dell’incontro si sarebbe raccomandato di «non dire niente a nessuno».
NO COMMENT DI HARRODS – Scotland Yard si è limitata a confermare che «un uomo si è recato nel commissariato della zona ovest di Londra» ed è stato «interrogato in relazione a un’accusa di aggressione sessuale su una ragazza di 15 anni». Il portavoce di Harrods non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito alle accuse nei confronti di Al Fayed, che oltre a possedere i lussuosi magazzini di Knightsbridge, è proprietario del Fulham Football Club.