Il deserto americano di Albuquerque, nel New Mexico, ha nascosto per qualche anno i resti dei corpi di dodici prostitute, una delle quali incinta. Erano tutte donne coinvolte nello spaccio di droga. I familiari della vittime, come racconta l’inviato del “Corriere della Sera”, Paolo Valentino, sono distrutti.
«Non ci hanno mai ascoltato», dice Lori Gallegos, amica del cuore di Doreen Marquez, una delle ragazze morte. «Una come Michelle Valdez non faceva notizia, non era una giovane studentessa bionda e dagli occhi azzurri sparita da uno dei quartieri bene della città. Né lei, nè le altre sono mai state cercate veramente in questi anni», dice Joline Gutierrez-Kruger, reporter dell’Albuquerque Journal che da mesi lavora al mistero della West Mesa.
La lista dei sospetti e dei moventi è molto lunga, ma nessuno parla di serial killer. La teoria più accreditata è che West Mesa sia da anni il cimitero preferito da spacciatori e bande criminali.