Se fosse arrivata a destinazione, la cocaina sequestrata ad Alghero avrebbe fruttato oltre 130 milioni di euro. A bordo del veliero proveniente dalle coste sudamericane c’erano 242 panetti di polvere bianca purissima che sarebbero dovuti arrivare sul mercato italiano grazie alla gestione della ‘ndrangheta calabrese.
Sotto la barca a vela di 12 metri, guidata da due skipper romani, Doriano Torriero di 46 anni e Massimiliano Raybaudi Massilia di 44 anni, entrambi di Roma, erano nascosti 300 chili di cocaina. Il viaggio criminale si è concluso grazie al lavoro della Guardia di Finanza, in collaborazione con il GOA di Catanzaro e il Servizio Centrale di Investigazione Criminalità Organizzata di Roma. L’operazione è stata coordinata dalla Dda di Reggio Calabria ed ha portato a intercettare il veliero tra il 9 e il 10 giugno. Si tratta del sequestro di cocaina più imponente conseguito in Italia nel 2009.