Forse non sarà la tanto attesa offerta, ma sicuramente un segnale di sblocco dello stallo che si è creato negli ultimi giorni. A favorire questa ripresa del dialogo sarebbe stata la riapertura, dopo due mesi, della trattativa con i sindacati sui tagli al costo del lavoro, che è una delle principali condizioni poste da Abu Dhabi (insieme alla rinegoziazione del debito per 400 milioni e alla manleva sui contenziosi pregressi con Toto e WindJet, che ammontano a poco più di 200 milioni).