In Italia ci sono dei segnali sulla esistenza di un traffico di organi di bambini. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenendo a Roma alla presentazione del rapporto umanitario 2009 dell’Unicef. «Abbiamo delle evidenze di traffici di questo tipo di minori presenti e rintracciati in Italia – ha infatti detto Maroni – e uno dei mezzi più efficaci che useremo per contrastarlo sarà l’attuazione di un accordo internazionale chiamato ’Prud’, che istituisce la banca dati nazionale e degli altri paesi europei del Dna. Con questi strumenti – ha concluso – potremmo contrastare meglio il fenomeno».
Sempre parlando di minori Maroni ha precisato che «nessun dei minori extracomunitari arrivati a Lampedusa è stato espulso dall’Italia. «Tutti i minori sbarcati a Lampedusa sono già stati prelevati e portati nelle comunità – ha spiegato Maroni – c’è una collaborazione molto efficace con i Comuni italiani per assegnare questi minori a comunità familiari che li prendono, li curano e li accudiscono. Nessuno di loro viene espulso – ha ribadito concludendo – ma vengono accolti con grande ospitalità dalle famiglie italiane».
