Altroconsumo. Farmacia che vai, prezzi che trovi: differenze fino al 60%

In Italia si può comprare un farmaco in diversi punti vendita, ma non allo stesso prezzo. Tra farmacie, parafarmacie e ipermercati il costo di un medicinale può variare fino al 60%.

È il risultato di un’indagine dell’associazione per la difesa dei consumatori, “Altroconsumo”, che ha preso in esame 128 punti vendita in dieci città italiane: da Milano a Palermo, passando per Roma, Bologna, Firenze, Torino, Napoli, Genova e Bari.

Il risultato è sconcertante, per le stesse pillole hanno costi esponenzialmente cresciuti a seconda del luogo in cui le si acquista, soprattutto se fanno parte della categoria di farmaci senza obbligo di prescrizione: «Nelle farmacie l’aumento è stato in media del 4,8%, nelle parafarmacie dell’8,7% e nella grande distri­buzione del 6,1», spiega Laura Filippucci, responsa­bile dell’indagine di Altroconsumo.

A tre anni dal decreto Bersani e dalla liberalizzazione dei farmaci il panorama per i consumatori non sembra migliorato per diversi motivi: «Probabil­mente perché tre anni di varie imposizioni di legge avevano bloccato la crescita delle tariffe nel settore farmaceutico. E come era prevedibile, tolto il tappo, i prezzi hanno fatto il botto: gli aumenti sono nettamente superiori all’inflazione», continua Filuppucci, «Poi da mar­zo 2008 le case farmaceutiche possono sug­gerire ai farmacisti un “prezzo” indicativo, in alcuni casi più alto (anche molto più al­to) di quello di due anni fa. I farmacisti lo hanno adottato come prezzo di vendita, co­sa che ha fatto registrare rincari del 22%».

Infine la domanda che si pone l’associazione dei consumatori è: se chi sceglie la parafarmacia risparmia del 4,7%, conviene comprare dalla grande distribuzione?

La risposta: «Non è detto. Per due motivi. Le farmacie hanno prezzi molto variabili per cui è vero che in media la farmacia costa più dell’ipermercato però può essere che nella farmacia sotto casa il farmaco sia in promozione speciale e quindi costi meno che nell’ipermercato che dista 5 chilometri. In secondo luogo, in farmacia si trovano più facilmente i farmaci generici o equivalenti, che costano in genere meno rispetto ai loro corrispondenti di marca».

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luiss_smorgana