I tre alpinisti italiani sopravvissuti all'incidente sulle Ande vengono portati giù dall'Aconcagua, dove hanno trovato la morte una loro compagna e la guida argentina che li accompagnava. Il gruppo era rimasto bloccato mercoledì scorso e ieri pomeriggio è stato raggiunto dai soccorritori a circa 6.700 metri d'altitudine, in un punto in cui la temperatura ha toccato i 25 gradi sottozero.
Nella spedizione è deceduta, già mercoledì, Elena Senin, 38 anni, di Ivrea, residente a Milano. Ieri, dopo l'arrivo dei soccorritori, è morto anche Federico Campanini, la guida argentina che accompagnava il gruppo e che era in condizioni molto gravi.
I tre sopravvissuti sono Marina Attanasio, 38 anni, Matteo Refrigerato, 35 anni, Mirko Affasio, 36 anni. La loro discesa avviene con delle barelle e sta procedendo "bene", ha assicurato Guido Losa, il funzionario argentino che dai campi base dell'Aconcagua ĆØ in contatto radio con la pattuglia di soccorritori. La squadra ĆØ composta da una ventina di persone. Il primo obiettivo ĆØ raggiungere con i sopravvissuti il rifugio di Independencia, a circa 6.200 metri. "Queste cose si valutano sul momento, ma se ci riusciranno, potrebbero arrivare anche a una quota più bassa, nel campo base di Berlin, a 5.900 metri", ha aggiunto Losa ricordando che al momento del ricongiungimento con i soccorritori gli alpinisti che si trovavano nel micidiale 'ghiacciaio dei polacchi' – dove sabato scorso era morto un alpinista tedesco – ed erano in condizioni fisiche molto precarie, con diversi gradi di "ipotermia, disidratazione e congelamento delle estremitĆ ".
Fino all'arrivo del team argentino, avvenuto ieri verso le 14 ora locale (le 17 italiane) gli alpinisti erano sprovvisti di tende e di sacchi a pelo. "Per il trasporto delle barelle, i nostri uomini hanno utilizzato un sistema di staffette che sta dando buoni risultati, perchĆØ permette di risparmiare energia", ha spiegato Losa, precisando che "le condizioni meteo hanno aiutato l'operazione", nonostante i timori iniziali di una tempesta.
Un'altra italiana che faceva parte della spedizione, Antonella Targa di 50 anni era già scesa mercoledì con una guida riuscendo a evitare la tempesta.
