La squadra olimpica italiana ha sfilato guidata dal portabandiera Antonio Rossi. Molti gli atleti azzurri che sventolavano tricolori di varie dimensioni.
La Nuova Zelanda, che ha preceduto gli azzurri, ha inscenato una haka, gli atleti azzurri hanno risposto con l’inno di Italia e lungamente con il po-po-po-po, colonna sonora dei tifosi italiani ai mondiali di calcio 2006.
”E’ un’emozione fortissima, tra le piu’ forti della mia vita. Ma, al di la’ delle vicende personali, per il clima che si respira, sarebbe stato un sacrilegio non sfilare” ha commentato Antonio Rossi, portabandiera azzurro.
La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 si è aperta in un tripudio di luci e rulli di tamburi e fuochi di artificio.
E’ stato Li Ning, tripla medaglia d’oro olimpica nella ginnastica a Los Angeles ’84, l’ultimo tedoforo della XXIX Olimpiade. E’ stato lui ad accendere il braciere. Sospeso da un cavo, il ginnasta e’ stato issato verso il braciere con un vero e proprio colpo di teatro. "Volando" sugli spettatori mentre un faro seguiva la sua fiaccola e alle spalle dell’atleta che simulava una corsa nell’aria, si snodava un disegno rappresentante le nuvole.
Allo stadio anche il presidente statunitense George W. Bush e quello francese Nicolas Sarkozy.
Tra le autorita’ presenti anche il presidente israeliano Shimon Peres, che si e’ intrattenuto qualche momento conversando con i giornalisti. Il presidente cinese Hu Jintao e’ stato accolto con un’ovazione.
Tra i momenti più suggestivi lo spettacolo pirotecnico con 29 mila fuochi.
Ma a destare l’attenzione dei media di tutto il mondo in queste ore sono anche le proteste per il rispetto dei diritti umani in Cina, le manifestazioni a favore del Tibet e la paura per nuovi attentati terroristici.