Un piacere, una scoperta, un’illusione: insinuarsi in uno dei più recenti colossi dell’architettura mondiale potrebbe suscitare emozioni indimenticabili, in bilico tra realtĆ e finzione.
Da un progetto del padre della “cittĆ simulata”, Kaohsiung, a Taiwan, inaugura il primo stadio interamente ecosostenibile al mondo.
Disegnata dall’architetto giapponese Toyo Ito, che lo ha immaginato come un serpente sinuoso che avvolgesse i prossimi World Games, questa sorprendente arena sportiva ĆØ realizzata quasi per intero con materiali riciclabili. Ć in grado di alimentarsi da sola, grazie agli 8.844 pannelli solari piazzati sul tetto.
Il genio creativo di Toyo Ito ha pensato a una struttura ambivalente che riesca a catturare i raggi solari e proteggere nello stesso tempo gli spettatori. Tutto al “modico” costo di 24 milioni di dollari, circa.
Lo stadio di Kaohsiung ĆØ l’ultimo anello di una catena di progetti che emoziona da almeno vent’anni il panorama dell’architettura mondiale e che ora emula sempre di più un artista in grado di fondere spazi aperti e chiusi in un’unica dimensione visiva.
