Obama? «Un Giulio Cesare dalla retorica suadente». La definizione di Jon Voight, attore protagonista di “Un uomo da marciapiede” e padre della celeberrima star Angelina Jolie, non è un complimento, anche se può sembrarlo. Invitato a un banchetto in onore dei repubblicani, l’attore se ne è uscito con esternazioni gravi contro il «regime oppressivo» del presidente Usa che, a suo avviso, «indebolisce la nazione».
Le colpe maggiori da imputare a Mr. Obama (di cui la “liberal” Angelina è, invece, una fan) sono quelle di dialogare con il nemico e nazionalizzare l’economia. Ad applaudire il “sermone” di Voight ci ha pensato Sarah Palin, ospite al banchetto organizzato dall’ex speaker della Camera Newt Gingrich, uno dei possibili candidati repubblicani alla Casa Bianca nel 2012.
Con il discorso di lunedì Jon Voight ha conquistato la palma di “uomo di Hollywood per i repubblicani”. Angelina, intanto, non commenta, ma il clima non è dei migliori: i liberal sono infatti scossi dalla calata delle destre in Europa.
