Seduci una donna e guadagni un punto. Se poi, riesci a convincere la compiacente compagna a scegliere un luogo insolito per appartarsi (i tavoli da biliardo erano tra i più ambiti), il punteggio raddoppia. E anche il guadagno: non solo il piacere della conquista, ma anche soldi veri. Protagonisti della vicenda, alcuni marinai australiani, che, per difendersi dalla noia hanno organizzato un singolare gioco di scommesse a sfondo sessuale. Ricchi premi per i commilitoni in grado di portarsi a letto (e non solo), il maggior numero di donne presenti a bordo.
Così, la “HMAS Success”, la più grande nave dell’intera flotta australiana, si è trasformata in un alcova bollente. E gli incauti organizzatori hanno anche pensato bene di mettere la loro scommessa su di un documento, “The Ledger”. Gli allibratori del sesso l’hanno passata liscia fino a quando la carta non è stata trovata dal capitano della nave durante una sosta a Singapore.
La maratona erotica navale si è trasformata in un boomerang che probabilmente costerà costata il posto a 4 marinai, immediatamente sospesi dal servizio e rispediti in Australia. Il Ministero della Difesa, ha già aperto un’indagine, e stabilirà se se sono state infrante le regole interne della Marina Militare. Quindi gli organi competenti decideranno se licenziare o punire diversamente gli inventori delle scommesse a luci rosse.
Julia Gillard, vicepremier del governo australiano teme che questa storia possa scoraggiare ulteriormente le donne ad arruolarsi in marina: «Naturalmente faremo di tutto per fare emergere la verità» ha dichiarato la vicepremier. Non vogliamo che nulla precluda alle donne di aver una buona carriera nelle nostre forze armate».
Eppure, quello della HMAS Success, non è il primo scandalo a luci rosse che riguarda le forze armate australiane. Solo negli ultimi due anni, gli uffici della marina avrebbero ricevuto oltre 100 denunce per presunte molestie sessuali.