La recessione globale spingerà altri 89 milioni di persone in estrema povertà entro la fine del 2010: ad affermarlo è la Banca Mondiale in un documento da presentare al G20 di Pittsburgh, nel quale si invitano le nazioni ricche ad aumentare gli aiuti ai Paesi in via sviluppo.
Mentre l’economia mondiale mostra i primi segni di ripresa, i 43 paesi a più basso reddito fra quelli in via di sviluppo, infatti «continuano a fare i conti con le conseguenze della recessione».
