Pene comprese tra gli 8 anni e i 9 anni e 8 mesi di carcere per i tre componenti della banda degli ‘Ms-13’, una delle gang giovanili di sudamericani attiva a Milano, distintasi, in più occasioni, per episodi di violenza, a quanto riferisce l’Agi.
I tre imputati erano accusati di tentato omicidio per aver ferito a colpi di machete un ‘rivale’ (che ha perso un occhio). Due salvadoregni sono stati rinviati a giudizio per lo stesso episodio. Nel dettaglio, il gup di Milano Fabrizio D’Arcangelo ha condannato a 9 anni e 8 mesi Antonio Elkin Cortez Rivas, detto ‘Il Pirata’, salvadoregno di 27 anni, ritenuto l’esecutore materiale del tentato omicidio di Antonio Gomez Guzman, in via Gallura, a Milano, ferito con un machete dopo una partita di calcio.
A 8 anni e 8 mesi è stato condannato Mauricio Anselmo Cortez, messicano, 31 anni, mentre una condanna a 8 anni e’ stata inflitta al salvadoregno irregolare di 24 anni, Barriento Tula. Il 23 settembre invece, davanti ai giudici della VI sezione penale, comincerà il processo a Efraim Lizama Ortiz, 32 anni, e Giovanni Jorge Cortez Gonzales, 19 anni, entrambi salvadoregni e arrestati un mese dopo l’aggressione, avvenuta nel luglio dello scorso anno.
In quell’occasione, un gruppo di ‘Ms-13′ si era avventato con cinghie dei pantaloni, machete e bastoni contro quelli della gang ’18’. Uno dei componenti di questa banda era rimasto ferito.
