BANGKOK: PROTESTE ANTIGOVERNATIVE, ANCORA BLOCCATO AEROPORTO

L’aeroporto internazionale di Bangkok resterà chiuso almeno per tutta la giornata per l’occupazione dei manifestanti antigovernativi del Pad (Alleanza popolare per la democrazia). Lo ha detto una portavoce del Aeronautical Radio of Thailand, società che si occupa del traffico aereo nella regione, aggiungendo che il personale addetto al traffico aereo ha ricevuto l’ordine di lasciare la torre di controllo. Secondo alcune fonti i manifestanti sono entrati all’interno della torre. Molte compagnie aeree avevano sospeso i voli per lo scalo thailandese. Almeno 3 mila passeggeri sono rimasti bloccati per la chiusura dell’aeroporto.

CONTRO IL GOVERNO – La protesta, sostenuta dalla casa reale thailandese, intende costringere alle dimissioni il primo ministro Somchai Wongsawat, legato all’ex premier, il plurimiliardario in esilio Thaksin Shinawatra. Otto persone sono state ferite martedì in scontri a Bangkok in tre diverse esplosioni, due in città e una nell’aeroporto internazionale. Altre tre persone sono rimaste ferite per il lancio di un ordigno contro alcuni manifestanti nell’ex aeroporto Don Muang, dove il governo dal 26 agosto ha stabilito i propri uffici a causa dell’occupazione della sede del premier. Altre tre persone, infine, sono state ferite da due ordigni esplosivi lanciati su una folla di manifestanti filo-governativi lungo una strada che porta a Don Muang.