Allarme dalla dogana del porto di Bari: sigarette prodotte in Cina con tabacco, filtro e cartina “a più elevata tossicità”, contraffatte nel sigillo dei Monopoli di Stato, potrebbero essere finite anche nel mercato legale.
Lo scrive il “Corriere del Mezzogiorno” che riporta l’inizio delle indagini allo scorso 6 marzo. Un carico di stecche è stato sequestrato, esaminato ed è risultato altamente tossico dopo le analisi.
Le sigarette, di marchi italiani, europei e statunitensi sono simili in tutto e per tutto alle originali, tranne per la qualità del prodotto fortemente più nocivo in tutte le sue componenti delle sigarette “regolari”, già dannose nella loro normalità.