Torino – "Il nucleare lo vuole l'Italia dei morti come Veronesi, Berlusconi, Testa, Prestigiacomo, Marcegaglia, Casini, Fini, cooperative bianche e rosse, l'Enel, i deputati e senatori dei due maggiori partiti Pdl e Pdmenoelle (che ora fa ammuina), uniti nella scelta del nucleare sicuro, così come per gli inceneritori e l'acqua privatizzata". E' quanto scrive sul suo blog Beppe Grillo, parlando dell'allarme nucleare giapponese dopo il violento terremoto che ha colpito il Paese. "Se Chernobyl fosse avvenuto in Francia, ad esempio a Chooz, la regione di Champagne-Ardenne situata al centro dell'Europa – scrive ancora Grillo – sarebbe interdetta agli esseri umani per migliaia di anni. Perché correre un rischio così alto? Per difenderci dagli alieni? O da una catastrofe planetaria? O per lucro, il solito miserabile, schifoso, merdoso lucro? Io non voglio che i miei figli corrano questo rischio e farò qualunque cosa in mio potere contro il nucleare. Le madri dei nuclearisti, così come quelle degli imbecilli, sono sempre incinte".
