L’annuncio, sul blog, ha un titolo laconico: «Comunicato numero 24». Il contenuto, però, è di quelli altamente infiammabili: Beppe Grillo scende in campo, stavolta in prima persona, senza la mediazione dei “grillini”, senza “liste col bollino”.
Obiettivo, ambizioso, quello di restituire la politica a chi ne è tagliato fuori: «Gli unici esclusi sono i cittadini, coloro che si ostinano a chiamarsi italiani e a pagare le tasse. La democrazia è diventato un semplice esercizio di potere».
La politica dei partiti, secondo il comico blogger è «una danza a cui dobbiamo partecipare, non assistere».
Per questo Beppe Grillo alza il livello della sua partecipazione all’agone politico e, dopo le liste con il ‘bollino’ per le amministrative, dopo il tentativo di candidatura alla segreteria Pd, annuncia la formazione di un partito tutto suo.
«Dopo l’estate – scrive sul suo blog – lancerò le Liste regionali a Cinque Stelle per le elezioni del 2010. In autunno nascerà un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale, un soggetto politico a Cinque Stelle espressione dei cittadini. Un esempio di democrazia diretta».
Obiettivo di Grillo sono i partiti e soprattutto il ministro Tremonti: «Hanno il potere del debito e lo usano contro di noi. Creano capitoli di spesa per motivi elettorali, di conservazione della loro influenza, come per la Sicilia a cui hanno assegnato quattro miliardi di euro. Il debito pubblico è la risorsa infinita di Tremorti, il Grande Elemosiniere con il debito degli italiani».
Resta da chiarire dove si collocherà il nuovo partito. Possibile da subito un’intesa con l’Italia dei Valori anche se, Antonio Di Pietro per ora non commenta.
