Il pianto di un bimbo di pochi mesi ha fatto scattare un controllo in un appartamento di Bergamo: è così che gli agenti della questura hanno scovato una casa di appuntamenti in pieno centro cittadino dove si prostituivano tre donne nigeriane, tra cui la madre del piccolo.
Il blitz è scattato nel fine settimana, dopo che alcuni inquilini di un palazzo della via Paglia, avevano segnalato alle forze dell’ordine la presenza di un bimbo che da giorni non faceva altro che piangere. Gli agenti hanno trovato all’interno dell’appartamento tre donne nigeriane che si prostituivano.
La mamma del bambino è regolare, le due connazionali sono state invece portate in questura ed espulse, poiché clandestine e già in possesso di un provvedimento del questore: nei guai è finito anche il titolare del contratto d’affitto, un bergamasco di 53 anni residente a Verdello in provincia di Bergamo, che è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina.
