Entro il mese di luglio spariranno i rifiuti dalle strade di Napoli, entro aprile verrĂ costruito il termovalorizzatore di Acerra». Questa la promessa lanciata dal cantiere di Acerra dal premier Silvio Berlusconi, giunto a Napoli per occuparsi dell’emergenza rifiuti.
ACCORDI PER PORTARE I RIFIUTI FUORI DALLA CAMPANIA – Con la firma di accordi per utilizzare alcuni impianti al di fuori della regione Campania, «dopo la firma degli accordi, nel giro di 2-3 giorni» questi impianti saranno utilizzati per smaltire la spazzatura nelle strade di Napoli e Provincia.
E così «entro fine luglio non ci saranno piĂ¹ rifiuti nelle strade di Napoli e Provincia» ha aggiunto il premier. «Nel contesto di una situazione difficile», ha proseguito Berlusconi, «noi abbiamo operato non soltanto per la soluzione finale», ma «abbiamo anche operato per trovare degli impianti garantiti dalla legge e in perfetta condizioni di accoglienza, per altri rifiuti, fuori della Regione Campania». Questi «devono servirci fino a quando non avremo completato il sistema di smaltimento locale». Ormai, precisa il presidente del Consiglio, «posso dirvi che siamo vicinissimi alla firma di accordi con impianti privati che dovrebbero far sì che dal momento della firma e nel giuro di massimo due settimane noi dovremmo liberare definitivamente Napoli, la sua Provincia e la Campania dai rifiuti nelle strade».
SPOT IN TV – La prima proposta fatta dal premier agli amministratori locali era stata quella di una campagna di sensibilizzazione per informare i cittadini su come affrontare l’emergenza rifiuti in Campania. Con una serie di spot in tv. Il premier, raccontano alcuni dei partecipanti alla riunione, avrebbe ribadito l’importanza di dare vita ad una forte campagna di comunicazione (soprattutto in tv, sia in quelle private che in quelle pubbliche, a livello nazionale e locale) per meglio spiegare alla gente il problema dello smaltimento dell’immondizia.
