Silvio Berlusconi non perde tempo. All’indomani della vittoria netta incassata alle politiche il leader del Pdl interviene a Radio Anch’io prima e a Uno Mattina poi e parla dell’emergenza rifiuti, di Alitalia, della composizione del nuovo governo, del federalismo (che è «un fatto di modernità e di sussidiarietà , è un grande principio di democrazia e di liberta») delle riforme e del dialogo con il Pd. E poi ancora di Ici, tasse e bonus per i nuovi nati. Un intervento a tutto campo nel quale il Cavaliere conferma che sarà a Napoli «tre giorni a settimana» e che nel capoluogo campano terrà il primo Consiglio dei ministri del suo governo. «Ho già trovato una sede operativa: ci resterò per tre giorni alla settimana e verrò via solo quando avrò la certezza di avere avviato il problema dei rifiuti verso la soluzione definitiva».
«La presidenza del Senato – anticipa il Cavaliere – sarà coperta da una persona di prestigio del partito che nella coalizione ha avuto quasi cinque volte i consensi della Lega. Chi vince – ha aggiunto – deve avere almeno due cariche apicali. La presidenza della Camera e quella del Senato andranno a noi». «Entro questa settimana sceglierò la squadra di governo con gli alleati della coalizione» ha detto il Cavaliere annunciando per martedì una «riunione» con gli alleati. Il governo, ribadisce Berlusconi avrà «un totale di 60 unità tra ministri, viceministri e sottosegretari: la squadra sarà numericamente la metà del governo in carica».
Il leader del Pdl torna poi ad aprire sul dialogo con il Pd per le riforme. «Sarei io il più felice di un confronto continuativo e dialogante con le opposizioni» spiega Berlusconi. Il vincitore delle elezioni 2008 si è però augurato che le opposizioni non si comportino «come hanno fatto in passato». Berlusconi ha infine giudicato un «fatto storico» il bipartitismo che si è determinato con l’ultima tornata elettorale. Ancora sul rapporto con il Pd il futuro premier ha fatto notare che nel programma del partito d’opposizione ci sono «molti punti sovrapponibili al nostro programma». «Se le sinistre volessero – ha detto – aggiungere il loro voto al nostro, questo sarebbe meraviglioso».
E le prove di dialogo tra maggioranza ed opposizione cominciano già in diretta su Radio Anch’io. Berlusconi interviene telefonicamente e saluta Goffredo Bettini, l’esponente del Pd che è a sua volta ospite della trasmissione. «Cercherò di fare quanto possibile» perchè ci sia collaborazione, assicura il leader del Pdl. E aggiunge a Bettini: «Abbiamo un appuntamento tramite un comune amico, Gianni Letta, per cui spero che ci vedremo presto».
L’abolizione dell’ici sarà un «disegno di legge pronto per il nostro primo Consiglio dei ministri insieme alla detassazione degli straordinari, al premio di produttività e a un bonus di 1000 euro per i nuovi nati» annuncia Berlusconi a Uno Mattina.
Dai microfoni di Radio Anch’io Berlusconi torna anche a fare riferimento al nodo Alitalia: «Saranno coperti i servizi passeggeri di Alitalia. Prendo in mano la situazione. Tutto il necessario perchè la compagnia di bandiera funzioni e resti a supporto del turismo e dell’economia italiana sarà fatto».
Il Cavaliere riceve intanto le congratulazioni dei capi di Stato europei e a breve riceverà anche la telefonata di Bush. «Con Sarkozy – ha detto a Radio Anch’io – ho avuto una bellissima e lunga telefonata e ho un appuntamento telefonico con l’America fra poco». «Ho già avuto le congratulazioni da tutti i colleghi europei – ha proseguito – che mi hanno telefonato ieri sera e mi hanno augurato buon lavoro e coraggio, per la grande responsabilità ».