di Archangel
Puo’ darsi che Berlusconi abbia sbagliato con la sua battuta su Obama ”bello, giovane e abbronzato”. Puo’ darsi che un capo di governo non debba lasciarsi andare a commenti che possono essere male interpretati. Puo’ darsi che l’humor di berlusconi non sia capito o che sia stravagante. Tutto quello che volete. Ma l’indignazione sollevata dalle sue parole e’ dubbia. In Italia e altrove milioni di persone spendono cifre astronomiche per avere l’abbronzatura. Qualcuno si offende se gli amici gli dicono ”come sei abbronzato”? No. Vero, l’abbronzatura di Obama e’ permamente in quanto per meta’ e’ africano. Ma scatenare il casino che e’ stato scatenato per la battuta di Berlusconi, al quale – ormai dovremmo saperlo tutti – le battute piacciono, e’ stupido. Mi gioco un mese di stipendo per scommettere che nella frase di Berlusconi non c’e’ nulla di razzista. Avesse detto ”Obama e’ un negro bello, giovane e aitante” capirei. Ma, come sapete, ”negro” non si dice piu’: si dice, nel caso degli Stati Uniti, ”afro-americano”. Ora, gli afro-amerticani sono abbronzati in maniera piu’ o meno vistosa? Si’, lo sono. E allora? Non credo che Berlusconi abbia voluto fare del razzismo o abbia inteso offendere. L’uomo e’ cosi’, forse a volte inavveduto, ma certo non razzista. Ma la stampa internazonale, buona parte della quale ha in antipatia Berlusconi, ha voluto montare un caso che non esiste. Non e’ la prima volta che se la prendono con Berlusconi, il cui peccato capitale e’ non essere di sinistra. La battuta ha lasciato il tempo che ha trovato. Dopo lo ”scandalo”che ha fatto il giro del mondo Obama e Berlusconi si sono sentiti per telefono e tutto e’andato liscio. No problem. Qualcuno crede che Obama togliera’ l’Italia dalla lista dei Paesi amici perche’ Berlusconi ha detto che e’ abbronzato? Ne dubito.In ogni caso, staremo a vedere. Credo che Obama abbia cose piu’ importanti da affrontare che non la sua abbronzatura. Ma che dire della first lady francese che ha proclamato di essere contenta di non essere piu’ italiana per via della gaffe di Berlusconi? Ha risposto bene Cossiga, che non ha peli sulla lingua: ”Siamo contenti anche noi”. E ha risposto bene anche il filosofo e sindaco di Venezia Massimo Cacciari:”vabbe’, sara’ contenta di essere diventata francese, l’avra’ detto come un gesto d’amore verso la Francia, e poi e’ l’opinione della signora Carla Bruni. Bene: e un bel chi se ne frega”? Anche l’onorevole Santo Versace, sulle cui passerelle Carla Bruni ha sfilato, non ha preso bene la sua uscita. Ha dichiarato che le vorrebbe dire:”Mia cara, sei intelligente, sei fantastica, ma questa te la potevi risparmiare”. Molti profeti di sventura si sono stracciate le vesti per la battuta di Berlusconi affermando che questo genere di cose nuocciono all’Italia. ”Ma – ha commentato Versace – siamo noi italiani a far male all’Italia. Berlusconi viene sempre strumentalizzato. Lui vuole sdrammatizzare, rendere le cose piu’ allegre, un po’ come faceva Ronald Reagan. Nel caso di Obama avra’ parlato pure con un po’ di invidia. Ma erano solo complimenti, davvero”.
