Facebook è in fermento per il caso di Noemi Letizia. La vera identità della ragazza da giorni al centro del dibattito politico è uno dei temi preferiti da parecchi gruppi nati sul più celebre social network. C’è chi si chiede se sia la figlia segreta di Silvio Berlusconi, altri si domandano se possa piuttosto essere la causa della fine del matrimonio del premier.
Il gruppo con più iscritti, creato da un certo Braccio Di Ferro, conta 1.456 membri e si intitola “Naomi Letizia è figlia naturale di Berlusconi?”. Un punto di domanda rivolto agli utenti che, tra il serio e il gioco, provano a dare spiegazioni razionali a sostegno della tesi.
Fra le discussioni aperte di cui il gruppo discute ce n’è una dedicata alla madre di Noemi e alle sue parole: «L’ho cresciuta nella luce del Vangelo e nel mito di Silvio». Senza dubbio, il gruppo di Braccio Di Ferro è quello che affronta in modo più serio il caso: c’è addirittura chi interviene per ricostruire la storia dei rapporti personali tra il Cavaliere e il padre della ragazza. C’è poi Enrico Finocchiaro che ha creato un gruppo (con 1124 membri) che nasce con un preciso obiettivo: «Aiutiamo Berlusconi a inventare una spiegazione plausibile su Noemi Letizia».
Non mancano gli iscritti che lanciano iniziative a favore del presidente del Consiglio, convinti che sia tutta una montatura e che se la prendono con il centrosinistra e la sua vocazione al gossip. Marco Pinzani, fondatore di un gruppo del genere, si chiede quale sarà il prossimo leader del Partito demoratico: «Meglio il direttore di “Sorrisi e Canzoni” Alfonso Signorini o l’ex re del gossip targato Mediaset Enrico Papi?».
*Scuola di Giornalismo Luiss