«Doveva essere una serata tranquilla. Nella villa di Macherio, a cena – la prima dall’annuncio della separazione -, erano invitati alcuni amici di famiglia». Così comincia una cronaca del Corriere della Sera sulle ultime ore di Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario, dopo la decisione di separarsi dal marito, Silvio Berlusconi.
E prosegue: «Invece Veronica Lario si è trovata ad affrontare l’ennesima situazione di tensione: suo marito a “Porta a Porta” a parlare della fine della loro storia. Una scelta che la moglie del premier ha appreso soltanto nel pomeriggio».
Una scelta «spudorata», secondo alcune care amiche di lei, quella di Berlusconi. Ma non è questo che ha sorpreso di più Veronica Lario. Semmai, a colpirla, è stato il silenzio calato attorno a lei in questi giorni. Degli amici di sempre, Fedele Confalonieri è stato uno dei pochi a chiamarla. E poi, la scorsa settimana, c’è stato un lungo colloquio telefonico con Gianni Letta, nel corso del quale il braccio destro di Berlusconi avrebbe provato a sondare il terreno per capire i margini di una possibile riconciliazione, dovendo poi concludere che erano praticamente nulli.
Anche a Letta, come alle persone a lei più care, Veronica Lario avrebbe spiegato le ragioni che l’hanno spinta a questo gesto così sofferto e complicato: «Non è stata solo la partecipazione di Berlusconi alla festa di Noemi Letizia a Napoli la causa scatenante della rottura – ha detto – ma più che altro la lunga serie di frequentazioni avute negli ultimi anni dal marito, come anche il suo stile di vita».