BERTOLASO: PRIMI SITI AD AVELLINO E BENEVENTO

È già al Quirinale, all’attenzione del Capo dello Stato, il decreto sull’emergenza rifiuti Campania: lo ha detto il neo sottosegretario Guido Bertolaso, a Napoli, nel corso della conferenza stampa in prefettura. «Mi risulta che il decreto sia arrivato al Quirinale, quindi stasera o domani mattina sarà in Gazzetta. Ringrazio i miei colleghi». Il decreto legge che contiene il piano per l’emergenza rifiuti in Campania è dunque alla firma del Capo dello Stato e entro sabato dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, nonostante «resistenze di alcuni burocrati che non vedono bene che il capo della Protezione Civile si occupi anche dei rifiuti».

Stando a quanto ha fatto intendere dal sottosegretario ai rifiuti Bertolaso tra i siti individuati per la realizzazione delle discariche in Campania c’è anche Chiaiano, a Napoli. «Nel testo – dice – ci sono tutti i siti possibili ma non è detto che tutti questi vengano aperti. C’è uno spettro di situazioni che valuteremo di volta in volta». Su Chiaiano, ha aggiunto, «c’è un’ordinanza che ha chiesto all’Arpac di fare caratterizzazione del territorio e questo al momento è lo stato dell’arte. «Starò attento, anche perchè Serre ha già dato» ha detto invece Bertolaso parlando con i giornalisti e rispondendo a una specifica domanda sull’ipotesi ventilata dell’apertura di una seconda discarica in località Valle della Masseria, nel comune salernitano. Su Valle della Masseria si consumò un braccio di ferro tra Bertolaso e l’ex ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che appoggiava le proteste della popolazione.

Non vi saranno, ha spiegato il sottosegretario Bertolaso, sorprese nel decreto legge: si procederà sulle discariche di San Arcangelo Trimonte (Benevento) e di Savignano Irpino (Avellino) che dovranno essere pronte entro metà giugno.

«Dobbiamo smetterla con le favole, con questo decreto legge intendiamo porre la parola fine a una vicenda che lo stesso presidente Napolitano in maniera ottimista e benevola ha definito penosa» ha detto Bertolaso, sottolineando che la situazione «è estremamente critica». «Basta con la barzelletta dei Cdr che non hanno mai prodotto ecoballe e basta con la favola del Fos, che era solo spazzatura triturata e basta ancora con la favola delle ecoballe: non c’è alcuna differenza rispetto al "tal quale"». È il momento, ha aggiunto Bertolaso di «rimboccarci le maniche e di mettere da parte divisioni, malumori e strumentalizzazioni. Serve maggiore collaborazione e disponibilità da parte di tutti».

«Non sono solito fare polemiche…» ha detto Bertolaso durante la conferenza stampa a Napoli, non rinunciando tuttavia ad una frecciatina: «Certo però sarebbe meglio se alcune trasmissioni televisive cercassero di non gettare benzina sul fuoco. Sarebbe meglio- aggiunge – aiutare le istituzione e i cittadini a capire meglio, a conoscere le cose che si fanno». D’altra parte, «noi siamo qui per risolvere la faccenda».

Sul futuro del commissario straordinario Gianni De Gennaro, il cui mandato dopo una prima proroga è in scadenza fra 4 giorni, Bertolaso comunica che De Gennaro «continuerà a lavorare in questo ambito con pieni poteri per portare a termine alcune attività».

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