Il presidente della Camera Gianfranco Fini si impegna a far sì che il dibattito parlamentare sul testamento biologico «si svolga nel doveroso rispetto del diritto di ogni deputato a esprimersi secondo coscienza». E auspica che, alla Camera, la discussione si svolga in un clima «pacato e scevro da ogni pregiudizio».
Questo quanto affermato da Fini dopo un incontro di una ventina di minuti con i rappresentanti delle associazioni “Luca Coscioni” e “A Buon diritto”.
Il presidente di A Buon Diritto, Luigi Manconi, spiega il senso dell’incontro: «Il presidente della Camera ha ricevuto da noi un dischetto contenente i nomi di oltre 3300 cittadini che hanno compilato un testamento biologico. E una prima valutazione dei dati che emergono da queste dichiarazioni di volontà. Da parte sua ha affermato con determinazione il suo impegno a garantire che l’imminente dibattito si svolga con la massima serenità e pacatezza, in un clima scevro da pregiudizi e in cui la libertà piena di coscienza di ogni singolo parlamentare sia interamente rispettata».
Fini, quindi, ha ricevuto in dono da Mina Welby il libro «Lasciatemi morire», di Piergiorgio Welby.
