Concorso esterno in associazione mafiosa. È questa l’accusa che ha portato in carcere questa mattina, oltre che all’ex sindaco di Gioia Tauro, Giorgio Dal Torrione ed il suo vice Rosario Schiavone, anche il sindaco di Rosarno Carlo Martelli.
Il comune di Gioia Tauro era stato sciolto per gravi infiltrazioni mafiose nello scorso mese di maggio, dopo che la commissione d’accesso inviata dal prefetto di Reggio Calabria aveva scoperto legami troppo stretti con la consorteria mafiosa della piana di Gioia Tauro.
In manette nelle stessa operazione sono finiti anche i due Gioacchino Piromalli, zio e nipote, considerati i capi storici ed indiscussi dell’omonima cosca.