Evo Morales, presidente della Bolivia, in una clamorosa intervista al giornale argentino El Clarin si è proclamato «marxista-leninista». Non accadeva dai tempi di Fidel Castro che nell’America Latina un capo di governo si definisse esplicitamente come un seguace di Marx e di Lenin.
Morales lo ha fatto rispondendo a domande sull’embargo a Cuba. «In Sud America ci sono molti paesi governati dalla Sinistra – ha detto il presidente – non possiamo tollerare che Cuba sia ancora discriminata».
Morales ha aggiunto che si parla di “liberare” Cuba (e Obama ha aperto molte porte) solo perchè oggi il capitalismo è in crisi.