Costringevano minorenni e persone con handicap fisici all’accattonaggio attraverso brutali violenze e minacce di ogni tipo: una coppia di persone di etnia rom è stata arrestata dalla polizia di Bologna con l’accusa di riduzione in schiavitù.
Il fermo, eseguito lo scorso 29 luglio nei confronti di Marcel Boboc, 35 anni e della compagna Nuta Musi di 33 anni, è stato deciso dall’autorità giudiziaria per il pericolo di fuga dei due che, accorgendosi di essere finiti nel mirino degli investigatori, da Bologna si erano trasferiti a Genova (dove proseguivano le loro azioni di sfruttamento) ed erano in procinto di lasciare l’Italia.
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