L’Europa ha chiuso la seduta in deciso rialzo grazie al rimbalzo tecnico di Wall Street, che ha innescato il rally dei listini nonostante dati macro negativi, in primis quello sul tasso di disoccupazione negli Stati Uniti. Gli acquisti hanno premiato anche Milano dopo metà giornata in territorio negativo. Il Mibtel è salito dell’1,36% e l’S&P/Mib dell’1,41% con Tenaris in vetta al paniere principale grazie alla trimestrale sopra le attese. Bene anche Saipem e Enel mentre hanno perso terreno Fiat e Autogrill. Bene anche Telecom Italia, passata dal -5 della mattinata al +1,50% del finale a 0,982 euro.
Wall Street continua a correre in territorio positivo. Nonostante il dato non confortante sulla disoccupazione, l’indice industriale Dow Jones guadagna l’1,43%. In rialzo anche i tecnologici: il Nasdaq cresce dell’1,28% e lo S&P500 dell’1,14%. Le Borse del vecchio Continente, invece, sono sull’altalena. Dopo avere balzato attorno alla parità per gran parte della giornata sono, a poco meno di un’ora dalla chiusura, tutte al rialzo. A Parigi il Cac40 guadagna il 3,34%; il dax di Francoforte cresce del 3,9% e Londra (Ftse100) sale del 2,97 per cento. Insomma, c’è un tentativo di recupero rispetto ai decisi cali di giovedì. Sui mercati, comunque, non si sono certo dissipati i timori di recessione, confermati dai dati diffusi dal Fondo Monetario Internazionale e dall’andamento degli utili societari. Il taglio dei tassi di interesse di Bce e Bank of England ha dato un piccolo aiuto ma il peggio non è certo alle spalle. .