Timide reazioni per le principali Borse europee dopo l'annuncio della Bce del taglio dei tassi d'interesse al 2%. La mossa non coglie di sorpresa gli operatori e gli indici subiscono solo leggere variazioni al ribasso in una giornata comunque molto volatile. Alle 14 Parigi cede lo 0,75%, Francoforte lo 0,94% mentre Londra è in ribasso dello 0,46%. Il Mibtel è in territorio negativo (-0,29%), l'S&P/Mib (-0,43%). Fra le blue chip in evidenza Finmeccanica (+2,9%), Enel (+2,3%), Saipem (+2,1%), Mediolanum (+1%) e Parmalat (+0,8%). Vendite su Banco Popolare (-1,8%), Fiat (-1,7%) in una seduta debole per le auto (-1,7%) dopo i dati sulle immatricolazioni di dicembre in Europa Occidentale. Lettera anche su Luxottica (-1,5%), Lottomatica (-1,4%), Seat (-1,2%) e Impregilo (-0,8%). Sul completo male Sopaf (-5,8%), Indesit (-3,6%), Tiscali (-3,6%) e Immsi (-3,4%). In deciso rialzo Apulia Prontoprestito (+11,7%), Italmobiliare (+4,4%), Pininfarina (+4,3%) e Gemina (+3,9%).
A Francoforte a picco Continental dopo che il gruppo ha ipotizzato una ricapitalizzazione da 1 miliardo di euro e Deutsche Postbank (-17,1%), dopo l'accordo raggiunto fra l'azionista di riferimento, il governo tedesco tramite Deutsche Post (+2,3%) e Deutsche Bank (+1,1%) impegnata a rilevare, pagando in azioni, il 23% di Postbank. Deutsche Post diventerà così azionista di Deutsche Bank con l'8 per cento. Male i titoli auto Daimler (-3%) e Bmw (-1,4%) dopo i dati sulle immatricolazioni in forte calo, e Infineon (-5%).
A Parigi recuperano terreno i titoli auto Renault (-1,4%) e Pegueot (-1%) dopo la disponibilità a sostenere il settore confermata dal presidente francese Sarkozy. Lettera sui finanziari Bnp (-4,1%) e Credit Agricole (-2,2%). A Londra in fondo al listino gli immobiliari Home Retail (-7,3%) e Hammerson (-5,3%) seguiti da Itv (-5,7%). Vendite sui finanziari Hbos (-6,1%) e Hsbc (-4%). In deciso rialzo Taylor Wimpey (+8,6%) e i minerari Rio Tinto (+7,3%) e Antofagasta
