Le principali Borse europee hanno recuperato nella seconda parte delle seduta per, poi, chiudere in territorio positivo. A Milano l’S&P/Mib ha guadagnato lo 0,19% e il Mibtel lo 0,24 per cento. Il Cac 40 è cresciuto dello 0,89%, il Ftse100 l’1,25% e il Dax 30 lo 0,24 per cento. Le piazze del vecchio Continente, ovviamente, si sono avvantaggiate del buon andamento a metà pomeriggio di Wall Street.
A poco meno di tre ore dalla chiusura il Dow Jones segna + 1,63%, il Nasdaq composite +0,38% e lo S&P 500 + 1.02%. I listini Usa hanno reagito bene al dato di ottobre sui prezzi alla produzione, che ha registrato un calo record del 2,8%, una flessione talmente forte da allontanare qualsiasi ipotesi di nuove spinte inflazionistiche e che potrebbe spingere presto la Fed a tagliare i tassi. Hanno preso il volo in avvio le azioni Yahoo! nel giorno in cui è stato reso noto che l’amministratore delegato Jerry Yang lascerà il timone non appena verrà trovato un sostituto. Sulle prime battute il titolo saliva del 10,7%, attestandosi a 11,78 dollari.
Piazza Affari, dal canto suo, è stata sostenuta o Eni che ha guadagnato il 2,89% a 17,79 euro e Telecom che ha segnato un +2,58% a 1,032 euro. In riduzione la flessione dei bancari con Unicredit che ha perso ora il 3,52% a 1,78 euro. Rally finale, invece, di Intesa Sanpaolo che ha segnato +2,48% a 2,27 euro.