BORSE: POSITIVE PIAZZE EUROPEE, MIBTEL +1,6%, WALL STREET -3,82%

Brusca inversione di rotta nel finale di seduta a Wall Street. Dopo aver recuperato terreno nell’ultima ora delle contrattazioni, la Borsa di New York è di nuovo tornata in territorio negativo. Il Dow Jones ha chiuso in ribasso del 3,82, il Nasdaq del 5% e l’S&P500 il 4,17%. A pesare sugli indici di borsa americani è stato il crollo delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti che ha accentuato i timori per la tenuta dell’economia americana. Ma anche l’allarme Nokia sul mercato della telefonia .

Piazza Affari ha chiuso con un buon rialzo, in linea con le altre Borse europee, una seduta partita subito bene, positivamente influenzata da alcune trimestrali e dal miglioramento del clima sui mercati. La doccia fredda dei dati macroeconomici, in mattinata quella sul Pil italiano, che segna l’entrata del nostro paese in «recessione tecnica», nel pomeriggio il calo record delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, non hanno pesato sugli scambi. Gli investitori guardano con interesse alle misure anti-crisi che verranno discusse a Washington nella riunione del G20 che vedrà incontrarsi i capi di stato delle maggiori potenze economiche mondiali.

A Londra, l’indice Ftse100 ha chiuso in rialzo dell’1,53%. Segno positivo a Parigi, dove il Cac ha segnato il +0,67% e a Francoforte il +1,31%. Il Mibtel ha chiuso con un progresso dell’1,6%, grazie soprattutto agli acquisti sui titoli petroliferi (Eni risale di oltre il 5% per merito del miglioramento della quotazione del greggio) e bancari (Unicredit e Ubi segnano i rialzi più significativi). L’S&P/Mib sale invece del 2,04%. Bene Telecom Italia e Tenaris, mentre sono scesi Geox e Bulgari dopo aver presentato i dati trimestrali fra ieri sera e oggi.

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