BOSSI AGLLI SPAGNOLI: ”SONO STATI I PRIMI A SPARARE SUGLI IMMIGRATI”

All’indomani del confronto diplomatico tra Italia e Spagna sul tema degli immigrati, il ministro per le Riforme e per il federalismo, Umberto Bossi, torna sull’argomento quando la questione pareva chiusa: «Loro sono stati i primi a sparare sugli immigrati, noi invece li abbiamo già qui e abbiamo il problema di metterli fuori». Così il leader del Carroccio a margine della Festa della polizia a Varese.

«Se lo Stato non fa il suo dovere lo fa la gente, la gente dopo un pò si rompe le scatole». Ha poi aggiunto Umberto Bossi conversando con i giornalisti a Varese sui recenti episodi di intolleranza a Napoli verso i campi rom. Al cronista che gli faceva notare che anche la sinistra si sta avvicinando alle posizioni del centrodestra, Bossi ha risposto che «era naturale, perchè la gente subisce troppo e quindi reagisce». Quanto al Consiglio dei Ministri convocato per mercoledì a Napoli, il leader della Lega Nord ha detto che «probabilmente» in quella giornata andrà a far visita in Comune. Anche se, scherzando, Bossi ha detto di sperare che Berlusconi voglia portare i ministri anche a Capri.

Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, considera chiuso l’incidente diplomatico con la Spagna avvenuto ieri sul tema dell’immigrazione. «Mi pare che le incaute dichiarazioni del vicepremier – ha detto Maroni a margine della Festa della polizia – siano state smentite dal premier Zapatero, quindi l’incidente, per quanto ci riguarda, è chiuso». Rispondendo alla domanda su perplessità da parte di ambienti dell’Unione europea sulle proposte del Viminale, Maroni ha detto: «Non ho visto queste perplessità. Noi applichiamo le regole europee. Non ci sogniamo di modificarle perché non possiamo farlo. C’è qualcuno a cui non va bene che abbiamo vinto le elezioni e che è obbligato a rispettare le regole europee. Saremo più rigorosi, ma sono problemi suoi e non nostre».

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